Argentario Domani
Avvio Nuovo Piano Strutturale e Nuovo Piano Operativo
“Argentario domani” è un percorso di comunicazione e coinvolgimento di cittadini e portatori di interesse per la definizione dei nuovi strumenti di pianificazione urbanistica del Comune di Monte Argentario, ovvero il Piano Strutturale (PS), l’atto di governo del territorio che stabilisce la strategia generale, e il Piano Operativo (PO), l’atto che traduce quella strategia in azioni concrete.
La pianificazione urbanistica, a livello normativo, è una materia di competenza regionale. In Toscana, è disciplinata dalla Legge Regionale n. 65 del 2014 “Norme per il governo del territorio” che definisce: cosa sono e cosa devono contenere i diversi atti di governo del territorio; le procedure per elaborarli; le regole sovracomunali da rispettare dal punto di vista paesaggistico, territoriale e edilizio; la collaborazione interistituzionale e la partecipazione dei cittadini.
La pianificazione urbanistica, a livello normativo, è una materia di competenza regionale. In Toscana, è disciplinata dalla Legge Regionale n. 65 del 2014 “Norme per il governo del territorio” che definisce: cosa sono e cosa devono contenere i diversi atti di governo del territorio; le procedure per elaborarli; le regole sovracomunali da rispettare dal punto di vista paesaggistico, territoriale e edilizio; la collaborazione interistituzionale e la partecipazione dei cittadini.
La legislazione regionale prevede le stesse tappe per l’approvazione di tutti gli strumenti di pianificazione territoriale e di pianificazione urbanistica:
Avvio del procedimento: l’amministrazione competente (in questo caso il Comune di Monte Argentario) elabora il documento di Avvio del procedimento, dove sono indicati gli obiettivi di piano e una prima ipotesi di quadro conoscitivo, e lo trasmette agli enti interessati ai quali si richiede un contributo tecnico, un parere o un nulla osta. Nel caso in cui il piano preveda impegno di suolo non edificato all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato, la Regione convoca una «conferenza di copianificazione» con la Provincia e l’amministrazione interessata per valutare la sostenibilità dell’intervento proposto e le possibili alternative.
Elaborazione: l’Ufficio di Piano, composto dai responsabili e dai tecnici interni al Comune e da consulenti esterni (architetti, geologi, ingegneri idraulici, agronomi, ingegneri della viabilità, ecc.), procede alla redazione della bozza di piano.
Adozione: una volta pronto, il documento viene trasmesso al consiglio comunale che provvede alla sua adozione.
Osservazioni: entro 60 giorni dall’adozione, il provvedimento è depositato presso gli uffici dell’amministrazione competente e chiunque può prenderne visione e presentare le osservazioni che ritenga opportune.
Approvazione: una volta conclusa la fase delle osservazioni, l'amministrazione competente approva lo strumento della pianificazione territoriale e lo trasmette agli enti interessati. Trascorsi 15 giorni, ne viene dato avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT), e dopo altri 30 giorni il piano acquista efficacia.
Avvio del procedimento: l’amministrazione competente (in questo caso il Comune di Monte Argentario) elabora il documento di Avvio del procedimento, dove sono indicati gli obiettivi di piano e una prima ipotesi di quadro conoscitivo, e lo trasmette agli enti interessati ai quali si richiede un contributo tecnico, un parere o un nulla osta. Nel caso in cui il piano preveda impegno di suolo non edificato all'esterno del perimetro del territorio urbanizzato, la Regione convoca una «conferenza di copianificazione» con la Provincia e l’amministrazione interessata per valutare la sostenibilità dell’intervento proposto e le possibili alternative.
Elaborazione: l’Ufficio di Piano, composto dai responsabili e dai tecnici interni al Comune e da consulenti esterni (architetti, geologi, ingegneri idraulici, agronomi, ingegneri della viabilità, ecc.), procede alla redazione della bozza di piano.
Adozione: una volta pronto, il documento viene trasmesso al consiglio comunale che provvede alla sua adozione.
Osservazioni: entro 60 giorni dall’adozione, il provvedimento è depositato presso gli uffici dell’amministrazione competente e chiunque può prenderne visione e presentare le osservazioni che ritenga opportune.
Approvazione: una volta conclusa la fase delle osservazioni, l'amministrazione competente approva lo strumento della pianificazione territoriale e lo trasmette agli enti interessati. Trascorsi 15 giorni, ne viene dato avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT), e dopo altri 30 giorni il piano acquista efficacia.
Conferenza di copianificazione (L.R. 65/2014 art. 25)
Al fine di contrastare e ridurre al minimo il consumo di suolo la Legge regionale per il Governo del territorio definisce in modo puntuale il territorio urbanizzato, differenziando le procedure per intervenire all'interno di questo da quelle per la trasformazione in aree esterne, con particolare riferimento alla salvaguardia del territorio rurale e al fine di promuovere il riuso e la riqualificazione delle aree urbane degradate o dismesse. Fermo restando la definizione puntuale del territorio urbanizzato, i Comuni nell'individuarne il perimetro tengono conto delle strategie di riqualificazione e rigenerazione urbana, purché ciò contribuisca a qualificare il disegno dei margini urbani.
Nelle aree esterne al territorio urbanizzato non sono consentite nuove edificazioni residenziali. Limitati impegni di suolo per destinazioni diverse da quella residenziale sono in ogni caso assoggettati al parere obbligatorio della "Conferenza di Copianificazione", chiamata a verificare puntualmente, oltre alla conformità al Piano d’Indirizzo Territoriale della Regione Toscana, che non sussistano alternative di riutilizzazione o riorganizzazione di insediamenti e infrastrutture esistenti. La conferenza deve anche valutare la necessità della perequazione territoriale per compensare vantaggi e oneri delle nuove previsioni.
Il ruolo della conferenza di copianificazione, è quello di verificare che le previsioni proposte siano conformi al PIT, che non sussistano alternative sostenibili di riutilizzazione e riorganizzazione degli insediamenti e infrastrutture esistenti, e indica gli eventuali interventi necessari compensativi degli effetti indotti sul territorio. Prescrive che tutte le amministrazioni chiamate a partecipare alla conferenza debbano dare avviso, sul proprio sito istituzionale, della data in cui essa si svolge, nonché dell'oggetto trattato dalla stessa.
La conferenza di copianificazione è costituita dai legali rappresentanti della Regione, della provincia o della città metropolitana, del comune interessato.
Nelle aree esterne al territorio urbanizzato non sono consentite nuove edificazioni residenziali. Limitati impegni di suolo per destinazioni diverse da quella residenziale sono in ogni caso assoggettati al parere obbligatorio della "Conferenza di Copianificazione", chiamata a verificare puntualmente, oltre alla conformità al Piano d’Indirizzo Territoriale della Regione Toscana, che non sussistano alternative di riutilizzazione o riorganizzazione di insediamenti e infrastrutture esistenti. La conferenza deve anche valutare la necessità della perequazione territoriale per compensare vantaggi e oneri delle nuove previsioni.
Il ruolo della conferenza di copianificazione, è quello di verificare che le previsioni proposte siano conformi al PIT, che non sussistano alternative sostenibili di riutilizzazione e riorganizzazione degli insediamenti e infrastrutture esistenti, e indica gli eventuali interventi necessari compensativi degli effetti indotti sul territorio. Prescrive che tutte le amministrazioni chiamate a partecipare alla conferenza debbano dare avviso, sul proprio sito istituzionale, della data in cui essa si svolge, nonché dell'oggetto trattato dalla stessa.
La conferenza di copianificazione è costituita dai legali rappresentanti della Regione, della provincia o della città metropolitana, del comune interessato.
- Verbale Conferenza di Copianificazione. Seduta del 22 gennaio 2024[.pdf 1006,4 Kb - 12/02/2024]
- Allegati al verbale (formato pdf)[.pdf 1,24 Mb - 12/02/2024]
- Allegati al verbale (formato zip)[.rar 1,19 Mb - 12/02/2024]
- Avviso convocazione Conferenza di Copianificazione per il giorno 22 gennaio 2024[.pdf 107,88 Kb - 02/01/2024]
- Aggiornamento richiesta di convocazione Conferenza di Copianificazione[.pdf 90,44 Kb - 13/12/2023]
- Avviso convocazione Conferenza di Copianificazione per il giorno 17 ottobre 2022[.pdf 107,47 Kb - 05/10/2022]
- Comunicazione di richiesta di convocazione della Conferenza di Copianificazione[.pdf 83,1 Kb - 22/08/2022]
- Report della Giornata di partecipazione del 2 marzo 2024[.pdf 4,12 Mb - 18/03/2024]
- Giornata di partecipazione del 2 marzo 2024 - Programma[.pdf 1,03 Mb - 23/02/2024]
- Giornata di partecipazione – Avviso del Garante[.pdf 95,5 Kb - 27/02/2024]
- Report dell'incontro online del 21 luglio 2020[.pdf 412,07 Kb - 22/12/2020]
- Comunicato del 16 luglio 2020 - 2° web conference[.pdf 113,76 Kb - 16/07/2020]
- Report dell'incontro online del 14 luglio 2020[.pdf 426,75 Kb - 22/12/2020]
- Comunicato del 9 luglio 2020 - 1° web conference[.pdf 60,74 Kb - 10/07/2020]
- Volantino Ispirazioni e proposte[.jpg 791,15 Kb - 28/09/2020]
- Video registrazione 2^ web conference del 21 luglio 2020 (Opens in new tab)
- Video registrazione 1^ web conference del 14 luglio 2020 (Opens in new tab)
Il Comune di Monte Argentario, con il supporto metodologico di Sociolab - cooperativa esperta in processi di partecipazione e comunicazione in ambito di pianificazione -, promuove il percorso “Argentario domani” per favorire l’informazione e il coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse locali nella fase di redazione degli strumenti di pianificazione.
“Argentario domani” si struttura in fasi :
ANALISI E ASCOLTO: in questa fase sono previste interviste a portatori di interesse locale - del mondo economico e sociale - con il duplice obiettivo di definire gli aspetti caratterizzanti il patrimonio territoriale di Monte Argentario e raccogliere spunti riguardo agli obiettivi strategici e operativi della pianificazione urbanistica. I contributi sono raccolti all’interno di un Report di sintesi e servono ad arricchire la Guida del partecipante, un fascicolo contenente le informazioni di base per dare ai cittadini la possibilità di comprendere gli elementi fondamentali degli strumenti di pianificazione in corso di definizione e partecipare alle fasi successive.
CONFRONTO: prima dell’adozione del piano è previsto un incontro aperto alla cittadinanza dove saranno raccontate le esperienze di altri territori, utili a stimolare il dibattito sulle prospettive strategiche di Monte Argentario, e dove i partecipanti - con l’aiuto di facilitatori professionisti - potranno confrontarsi e condividere indicazioni e raccomandazioni da consegnare all’ufficio di Piano.
INCONTRI PUBBLICI : a seguito dell’adozione dei piani sono previsti degli incontri di coinvolgimento della cittadinanza con l’obiettivo, da un lato, di presentare le strategie e le principali trasformazioni previste dai due piani, dall’altro, di esplicitare le modalità di presentazione delle osservazioni.
“Argentario domani” si struttura in fasi :
ANALISI E ASCOLTO: in questa fase sono previste interviste a portatori di interesse locale - del mondo economico e sociale - con il duplice obiettivo di definire gli aspetti caratterizzanti il patrimonio territoriale di Monte Argentario e raccogliere spunti riguardo agli obiettivi strategici e operativi della pianificazione urbanistica. I contributi sono raccolti all’interno di un Report di sintesi e servono ad arricchire la Guida del partecipante, un fascicolo contenente le informazioni di base per dare ai cittadini la possibilità di comprendere gli elementi fondamentali degli strumenti di pianificazione in corso di definizione e partecipare alle fasi successive.
CONFRONTO: prima dell’adozione del piano è previsto un incontro aperto alla cittadinanza dove saranno raccontate le esperienze di altri territori, utili a stimolare il dibattito sulle prospettive strategiche di Monte Argentario, e dove i partecipanti - con l’aiuto di facilitatori professionisti - potranno confrontarsi e condividere indicazioni e raccomandazioni da consegnare all’ufficio di Piano.
INCONTRI PUBBLICI : a seguito dell’adozione dei piani sono previsti degli incontri di coinvolgimento della cittadinanza con l’obiettivo, da un lato, di presentare le strategie e le principali trasformazioni previste dai due piani, dall’altro, di esplicitare le modalità di presentazione delle osservazioni.
- Giornata di partecipazione del 16.12.2024 - Report dell'incontro[.pdf 3,36 Mb - 14/01/2025]
- Giornata di partecipazione del 16.12.2024 - Registrazione incontro a P.S.Stefano[.pdf 3,63 Kb - 14/01/2025]
- Giornata di partecipazione del 16.12.2024 - Slide presentazione[.pdf 2,46 Mb - 14/01/2025]
- Brochure di presentazione - Piani e osservazioni[.pdf 10,22 Mb - 11/12/2024 - 12/12/2024]
- Giornata di partecipazione del 16.12.2024 - Invito[.jpg 396,45 Kb - 11/12/2024]
- Giornata di partecipazione del 16.12.2024 – Avviso del Garante[.pdf 91,76 Kb - 11/12/2024]
- Report della Giornata di partecipazione del 2 marzo 2024[.pdf 4,12 Mb - 18/03/2024]
- Giornata di partecipazione – Avviso del Garante[.pdf 95,5 Kb - 27/02/2024]
- Giornata di partecipazione del 2.03.2024 - Invito[.jpg 154,94 Kb - 23/02/2024]
- Guida del partecipante[.pdf 174,88 Kb - 13/07/2020]
- Report di sintesi delle interviste[.pdf 3,84 Mb - 24/06/2020]
- Giornata di partecipazione del 16.12.2024 - Registrazione incontro a P.S.Stefano (Opens in new tab)
Il percorso di partecipazione si inserisce nella fase antecedente alla redazione delle bozze di piano che dovranno essere approvate dal consiglio comunale, e ha lo scopo di arricchire i documenti con gli spunti emersi dal confronto con la cittadinanza e con i portatori di interesse.
La Legge Regionale prevede che nell’ambito della redazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, sia assicurata l’informazione e la partecipazione dei cittadini relativamente alle varie fasi del procedimento (art.36), ed a questo proposito istituisce la figura del Garante dell’informazione e della partecipazione.
Il Garante ha il compito di far conoscere ai cittadini tempestivamente le scelte della pubblica amministrazione e fornire loro strumenti adeguati per comprendere le diverse fasi di formazione ed approvazione degli strumenti della pianificazione territoriale. Promuovendo l’informazione ai cittadini, singoli o associati, in merito al procedimento in corso deve consentire la loro più ampia partecipazione de, contestualmente, garantire che l’Amministrazione sia messa a conoscenza delle opinioni e delle richieste della cittadinanza. Il Comune di Monte Argentario ha nominato come Garante Rosanna Bani, funzionario del Comune di Monte Argentario (rif. delibera di Giunta Comunale n. 47 del 29/05/20)
Il Garante ha il compito di far conoscere ai cittadini tempestivamente le scelte della pubblica amministrazione e fornire loro strumenti adeguati per comprendere le diverse fasi di formazione ed approvazione degli strumenti della pianificazione territoriale. Promuovendo l’informazione ai cittadini, singoli o associati, in merito al procedimento in corso deve consentire la loro più ampia partecipazione de, contestualmente, garantire che l’Amministrazione sia messa a conoscenza delle opinioni e delle richieste della cittadinanza. Il Comune di Monte Argentario ha nominato come Garante Rosanna Bani, funzionario del Comune di Monte Argentario (rif. delibera di Giunta Comunale n. 47 del 29/05/20)
Garante dell'informazione e della partecipazione
Rosanna Bani
Palazzo Municipale - Piazza dei Rioni,8 58019 Porto S.Stefano
tel. 0564 811913 - 903
garante@comune.monteargentario.gr.it
Rosanna Bani
Palazzo Municipale - Piazza dei Rioni,8 58019 Porto S.Stefano
tel. 0564 811913 - 903
garante@comune.monteargentario.gr.it